A 20 miglia da Trapani ci aspetta la più selvaggia delle isole Egadi , Marettimo.

Il nome pare prenda origine dal mare che la circonda e dal Timo di cui è ricchissima.

Abitata da Fenici, Elimi e Sicani, secondo la teoria trapanese dell’Odissea, era l’Itaca di Ulisse.

La sua natura è più selvaggia delle altre isole dell’arcipelago, boschi e picchi montuosi, il più alto dei quali il Monte Falcone che con i suoi 686 metri di altezza offre un panorama meraviglioso sull’intero arcipelago oltre che sullo splendido mare che la racchiude.

Una gita in barca lungo la costa ci porterà alla scoperta delle sue meravigliose baie, sono poche quelle raggiungibili via terra, e delle innumerevoli grotte, vere meraviglie della natura, come la grotta del Tuono o quella del Presepe, conosciuta per le stalattiti e stalagmiti.

Se però soffrite il mal di mare una spiaggia che potrete visitare a piedi è quella di Cala Bianca alla base di Punta Troia.

Le camminate che l’isola vi propone sono innumerevoli, potrete fare percorsi archeologici, molto interessante è quello che vi conduce a Case Romane, un presidio romano che viene fatto risalire al 150 a.e., o alla chiesetta Bizantina risalente all’anno 1000.

Ma se siete subacquei Marettimo rappresenta una vera eccellenza, un’ immersione in particolare vi appassionerà, la secca del Cammello, ma non perdete un tuffo allo Scalo Maestro o al Cretazzo.

Infinita la meraviglia dei mari italiani.

(Sel’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Favignana)