Travel Experience

12.10.2021
Marbella, jet-set e rinascimento
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Amici torniamo nella meravigliosa Costa del Sol in Spagna ed andiamo a Marbella.
Per almeno un ventennio, dagli anni ’60 agli ’80 del secolo scorso, Marbella è stata la regina spagnola del jet-set internazionale, mentre ora come ho visto al mio arrivo raggiungendola in auto da Malaga, il turismo è alla portata di tutti.
Il mio viaggio alla scoperta di Marbella non poteva che partire da Casco Antiguo, il centro storico cittadino.
Mi trovavo alle spalle degli hotel che si susseguono lungo la costa, ed è proprio il contrasto tra la modernità del turismo e la storicità della parte vecchia uno dei
motivi di maggior fascino della città.
La rete viaria del Casco Antiguo, fatta di strade strette e tortuose, mi ha fatto capire che risente chiaramente della lunga dominazione araba.
A fare da contraltare all’impronta moresca, ci sono gli edifici rinascimentali, costruiti successivamente alla “Reconquista” del 1485, come quelli di Plaza de los Naranjos, il cuore politico di Marbella.
Qui, ho ammirato l’Ayuntamiento e la Casa del Corregidor. Ho anche visto l’Ermida de Santiago, la chiesa più antica della città. Insomma, me ne sono guardato bene da appiattire l’immagine di Marbella sulla sola dimensione vacanziera.
A Marbella però il punto forte è l’Iglesia de Nuestra Señora de la Encarnación che ho trovato ad appena 100 metri da Plaza de los Naranjos.
Del resto, mi è bastato volgere lo sguardo al cielo per scorgerne il campanile, la chiesa è quasi una cattedrale pur non avendone titolo e grandezza; certamente tra le chiese più belle che ho visto dell’intera provincia di Malaga.
Prima di chiudere la mia giornata ho voluto visitare il Museo del Grabado Español Contemporáneo, piccola ma dinamica realtà museale che mi ha mostrato una collezione che verteva soprattutto su incisioni, litografie, serigrafie, xilografie dell’arte spagnola per una finestra temporale che dal XV secolo arriva fino a oggi.
Meravigliosi anche capolavori di artisti di fama planetaria quali Picasso, Dalì e Mirò. E dopo un lungo bagno d’arte, ho optato per un meritassimo bagno
nel mare spagnolo.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a San Juan)