Segreti in tavola

30.03.2021
#mangiamoitaliano: l’agnello di Sardegna IGP
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Cercate della carne magra ma ad alto valore energetico, ricca di proteine, facilmente digeribile… e magari che sia anche buona?
No, non è un’utopia! Se vi piace l’agnello, siete sulla buona strada e dovete assolutamente provare la carne dell’agnello di Sardegna IGP.

Pensate che l’allevamento ovino e dell’agnello in Sardegna risale all’epoca nuragica. E oltre al fattore della tradizione, l’agnello di Sardegna è così buono e sano anche per via del clima e dell’ambiente pressoché incontaminato. Inoltre gli agnelli vengono allevati in totale libertà, alimentati con latte materno e la carne non viene trattata con sostanze nocive.

È proprio per tutti questi motivi che l’agnello di Sardegna ha ottenuto il riconoscimento europeo IGP, che ne garantisce l’assoluta qualità e la provenienza delle carni, che devono essere di ovini di razza sarda nati e allevati in Sardegna.

La carne dell’agnello di Sardegna è morbida e bianca, molto magra, con un odore e un sapore intensi. È immesso sul mercato in tre diverse tipologie, a seconda del peso: da latte, leggero e da taglio. L’agnello di Sardegna, oltre a essere una carne molto magra, è anche ricco di proteine, vitamina E, un potente antiossidante naturale, e poi acidi grassi omega3, che come sappiamo fanno veramente bene al nostro organismo.

Volete sapere un segreto? L’agnello di Sardegna IGP è ottimo con lo zenzero e questa è la mia ricetta!

AGNELLO ALLO ZENZERO

Ingredienti
800 g di agnello di Sardegna IGP
20 g di zenzero
1 limone
70 g di noccioline
Erbe aromatiche a piacere (origano o menta)
Olio EVO

Preparazione
Macinate le noccioline, tagliate la carne a pezzi e fatela cuocere a fuoco vivo in una padella con un po’ d’olio caldo. Aggiungete sale e pepe, poi spegnete il fuoco, togliete la carne dalla padella e mantenetela al caldo. Aggiungete nella padella un dito d’acqua, lo zenzero grattugiato e fate cuocere finché non sarà quasi evaporata tutta l’acqua, poi aggiungete la carne, con una spremuta di succo di limone, le noccioline, e le erbe e fate cuocere rapidamente a fuoco alto.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato allo zabaione freddo al moscato)