Segreti in tavola

06.12.2021
#mangiamoitaliano – Il Prosciutto di Sauris IGP
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Nel nostro paese si producono alcuni tra i prosciutti più buoni e famosi al mondo. E oltre ai nomi più celebri e conosciuti, possiamo vantare anche dei prodotti altrettanto pregiati ma molto più di nicchia.
Oggi vi parlo di uno di questi: il prosciutto di Sauris. Pensate che questo prosciutto viene prodotto solo da due aziende nel comune di Sauris, in provincia di Udine. È uno dei fiori all’occhiello del Friuli Venezia Giulia, vanta una tradizione antichissima e la sua produzione segue un severissimo disciplinare, che non ammette l’utilizzo di alcun tipo di additivi o conservanti.
Insomma, si tratta di un prosciutto di altissima qualità e dal gusto inconfondibile, che viene tuttora prodotto secondo tradizione.
Ha forma tondeggiante, colore rosso-rosato uniforme, e il sapore è dolce e delicato, poco salato e lievemente affumicato.
Infatti per produrre il prosciutto di Sauris si utilizzano due diverse tecniche tradizionali di conservazione della carne: la salagione e l’affumicatura, quest’ultima molto delicata e ottenuta per combustione naturale di legno di faggio. La quantità di sale invece è ridotta, motivo per cui questo prosciutto ha un gusto così dolce.
Il prosciutto di Sauris è ottimo da gustare da solo, o semplicemente accompagnato da del pane aromatizzato al cumino o al papavero; si abbina anche molto bene alla frutta secca, in particolare le noci della Carnia, o a creme di verdure dal gusto pronunciato, per esempio quella a base di peperoni. Per quanto riguarda invece l’abbinamento con i vini, il segreto di questo prosciutto è che si sposa molto meglio con i vini bianchi, possibilmente secchi; il connubio ideale è quello con il Friuli bianco, ma il prosciutto di Sauris è anche ottimo abbinato con del Pinot bianco o Pinot grigio.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai finocchi)