Good Life
Sei mai stato in Africa? I colori, i profumi, le sconfinate vedute verso orizzonti che siamo abituati a vedere solo in film da Oscar: oggi il mondo si ferma ad ammirare un Continente meraviglioso, nella Giornata Mondiale dell’Africa, in una data che commemora l’ Unione Africana. Ma è anche una giornata per celebrare il battito culturale di una terra che incanta, ispira, coinvolge. Chi c’è stato lo sa: l’Africa non si dimentica. C’è chi lo chiama “mal d’Africa”, ed è quel senso di nostalgia, di attrazione profonda e inspiegabile che molti viaggiatori avvertono dopo aver respirato il suo ritmo lento, i tramonti infiniti, i sorrisi ampi e silenziosi. Non è un luogo, è una sensazione. L’Africa è un mosaico di oltre 2000 lingue, culture e tradizioni. È la culla dell’umanità, dove i primi passi dell’essere umano si sono impressi nella polvere rossa. È anche un continente giovane: sapevi che oltre il 60% della popolazione ha meno di 25 anni? E proprio i giovani stanno diventando protagonisti di una nuova narrazione africana, fatta di innovazione, arte, design, musica e green economy. Oggi, in molti Paesi, la Giornata dell’Africa si festeggia con danze tradizionali, mostre d’arte, racconti e degustazioni di piatti speziati, intensi e pieni di storie. E se non possiamo andarci, possiamo almeno ricordarla, leggerla, ascoltarla, e portarne un po’ nel cuore. Perché l’Africa non è solo una terra. È un ritmo interiore che, una volta sentito, non si dimentica più. Ti suggerisco il film pluri-premio Oscar “la mia Africa”, di Sidney Pollack: ne resterai incantato!