Segreti in tavola
Sapete che esiste un vigneto nel cuore di Roma? Impiantato nell’orto botanico nel 2018 da Luca Maroni insieme all’Università La Sapienza di Roma, all’Università della Tuscia e ai Vivai Cooperativi Rauscedo. Il Vigneto Italia è un unicum assoluto: si tratta, infatti, del primo vigneto del mondo che racchiude in un unico luogo ben 150 varietà di vitigni autoctoni provenienti da ciascuna regione d’Italia. Una ricchissima biodiversità in un solo lembo di terra, soggetta alle stesse condizioni di sole, vento e acqua e coltivata esclusivamente in biodinamico. Un vero e proprio esperimento che, nel 2022 ha dato vita al suo primo vino, Somma Sapienza, vinificato bianco e rosso, entrambi frutto di un blend di oltre 70 diverse varietà autoctone.
Il 14 e 15 settembre, per il terzo anno consecutivo, andrà in scena Vendemmiata Romana 2024, la festa dell’uva del Vigneto Italia: dalle ore 12:00 su ingresso libero fino ad esaurimento posti e inclusa nel costo del biglietto, i partecipanti potranno toccare con mano i grappoli ormai maturi per una raccolta festante tra canti, balli e stornelli tradizionali trasteverini. Una grande festa per adulti e bambini, da vivere all’aria aperta, per riscoprire la potenza della terra a suon di pizzica e tarantella.
Con l’archeologo Michele Damiani, responsabile del museo del Pellegrino a Campagnano, i partecipanti a Vendemmiata Romana 2024 avranno la possibilità di approfondire, con un excursus storico ma in chiave piacevolmente ludica, come anche attraverso le forme del bere, gli etruschi riuscirono ad entrare nelle storie degli eroi omerici. Non solo con la Prof.ssa Maria Giovanna Biga, archeologa e docente universitaria, si affronterà il racconto del vino, della vendemmia, delle loro feste e dei loro rituali dal Vicino Oriente Antico all’Età Classica, mentre, il tema della fermentazione e degli enoliti (antiche preparazioni medicinali a base di vino) sarà affrontato da Marie Joveneau, Fondatrice del Movimento Culturale Ferment’Action. Per i più golosi, poi, il vino sarà protagonista di un laboratorio dimostrativo a cura di Oreste Molinari, patron di Poggio agli Ulivi, che svelerà i segreti di un dolce tipico della vendemmia: le ciambelline al vino.
Spazio anche ai bambini che avranno modo di divertirsi, nel corso delle due giornate, con laboratori didattici coinvolgenti e interattivi. Con l’Associazione Cartartist potranno realizzare, attraverso materiali di riciclo, fantasiose coroncine a tema uva, mentre, con i professionisti di G-Eco, potranno scoprire cosa si nasconde dentro il vino grazie a dimostrazioni scientifiche e divertenti che dall’acino affronteranno tutti i passaggi della fermentazione.