Good Life

13.02.2020

Gli stili di yoga continuano ad evolversi, e ad ogni stile corrisponde un tipo di praticante. Questo è vero anche per lo yoga synergy, un nuovo metodo che è stato messo a punto da un australiano il quale dopo più di 30 anni di pratica nel suo studio di fisioterapia ha messo a punto questo stile è arrivato anche in Italia. Elemento fondante della pratica di yoga synergy è la soggettività delle posizioni. Infatti, ognuno di noi è diverso, e non è detto che alcune asana, ossia le posizioni dello yoga, siano adatte a tutti. Per questo nello yoga synergy vengono proposte numerose varianti, capaci di far approcciare anche chi abbia maggiori difficoltà allo yoga. Un altro punto essenziale di questo stile di yoga si trova nella colonna vertebrale. Vengono, infatti, eseguite moltissime posizioni che cercano di mobilizzare la schiena, pur senza traumi e senza forzature. Il tutto andando ad agire, soprattutto con la respirazione, sulla produzione di calore interno. Il calore, infatti, dà la possibilità non solo di mantenere il corpo attivo, ma anche di ridurre la percentuale di infortuni. Infine, lo yoga synergy non tralascia, ovviamente, il resto del corpo. Proprio perché ideato da un fisioterapista questo stile di yoga si concentra sulle articolazioni, come le spalle, le ginocchia e il bacino, in modo da offrire ai suoi allievi una pratica davvero completa e, al tempo stesso, dolce e non traumatica.