Good Life

05.10.2019

I bambini che fanno sport di squadra già nei primi anni di scuola presentano indicatori di salute mentale maggiormente positivi rispetto ai coetanei: sono in genere più ottimisti e soddisfatti. A consigliare questo tipo di attività sportiva è uno studio svolto su un campione di 10 mila ragazzini delle ultime classi delle elementari e dei primi anni delle medie. Nel corso dell’indagine sono stati individuati differenti gruppi di bambini: quelli che non facevano nessuna attività; quelli che partecipavano ad ogni tipo di attività; quelli che facevano soprattutto sport; quelli che facevano corsi individuali non sportivi, tipo musica e altro. Tra tutti i gruppi, la salute mentale dei piccoli che facevano sport di squadra, è risultata migliore con indicatori positivi più elevati e indicatori negativi (come ansia e sintomi depressivi) minori. Ciò sembra dovuto al fatto che questo tipo di attività permette di sviluppare un forte sentimento di appartenenza con i propri compagni, favorendo il senso di sicurezza e autonomia. Secondo i ricercatori, queste indicazioni possono essere utili ai genitori al fine di scegliere le attività sportive per i loro figli; attività che non vanno considerate solo per la capacità di sviluppare specifiche competenze ma anche per gli effetti globali che, inevitabilmente, ricadranno sul bambino.