Segreti in tavola

04.09.2024
Lo chef Tino Vettorello ci svela i segreti della cucina del Festival del Cinema: il nero di Penelope
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Il legame tra Tino Vettorello e la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia continua anche in occasione della 81ª edizione della kermesse in programma al Lido di Venezia dal 28 agosto al 7 settembre 2024. Lo chef imprenditore trevigiano curerà per il quindicesimo anno consecutivo gli spazi ristorazione della Terrazza Biennale, di fronte al Red Carpet, e del Palazzo del Casinò nel nome della migliore ospitalità veneta.
In questa puntata, lo chef trevigiano dei ristoranti Tino Gourmet nell’hotel Villa Soligo a Farra di Soligo in Valdobbiadene, e Tino Jesolo collegato allo Stay Michelangelo Jesolo, hotel 4 stelle con sole 9 esclusive suite, e del ristorante Osteria Veneta a Klagenfurt, in Austria, ci svela quali sono i piatti preferiti delle star, come il Nero di Penelope dedicato all’attrice spagnola Penelope Cruz.
Nella carta 2024 non mancheranno i piatti più amati della cucina di Tino Vettorello che negli anni è stata apprezzata da moltissime delle star del grande schermo che hanno sfilato sul tappeto rosso veneziano. Della lunga lista fanno parte Penelope Cruz, Meryl Streep, Michael Caine, Michelle Pfeiffer, Lady Gaga, Vasco Rossi, Monica Bellucci, Gianna Nannini e George Clooney. Il Rombo alla Clooney con salicornia, agrumi e lampone dedicato all’attore statunitense, di ritorno alla Mostra, è ormai un “signature” della carta di Chef Vettorello. Sono ormai classici il Fritto della Laguna e verdure croccanti, e il Baccalà con crema di zucchine alla menta, peperone giallo e rosso e polvere di cappero di Pantelleria. Sono vegetariani Viaggio al Sud, ovvero Burrata, avocado, datterino rosso e peperone giallo originariamente dedicato a Lady Gaga, e l’Hummus di ceci con scaglie di Grana Padano DOP, riduzione di prugna e spugna salata al basilico.
La sua filosofia di cucina è perfettamente in linea con quella de La Biennale di Venezia che ha indicato precisi principi di sostenibilità ambientale da rispettare in tutte le fasi del ciclo di vita degli eventi. In questi valori trova corrispondenza il menù di Chef Vettorello, attraverso l’utilizzo del pesce del Nord Adriatico, dei branzini della Valle del Lovo, delle vongole biologiche di Caorle, del granchio blu della Laguna, delle ostriche rosa Tarbouriech, e di molta verdura e frutta di provenienza locale. Altra chicca dei piatti di Tino Vettorello è l’utilizzo e l’abbinamento con i vini Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, sostenitore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
«È un vero onore tornare a Venezia e condividere con le star un po’ della mia passione: il cibo italiano. Con la mia proposta desidero offrire un vero e proprio viaggio nella nostra cultura e nelle nostre tradizioni. Ogni piatto racconta una storia, non solo di sapori, ma di territorio, di stagione e di mani che coltivano la terra o pescano nel nostro mare. Questo è il motivo per cui credo fermamente nella valorizzazione in tavola dei prodotti locali per rispettare il ritmo della natura e sostenere le piccole comunità che, come veri artigiani, lavorano con amore e passione. È un po’ come scegliere un film: autentico, vero, ricco di emozioni. La vera magia del cibo è quella di creare connessioni, proprio come fanno registi, attrici e attori con i loro film», sottolinea Chef Vettorello

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola)