Good Life

13.10.2018

Una quarantina di “stop” della storica metropolitana londinese che negli anni sono stati chiusi perché venivano usati da pochi passeggeri rispetto agli standard della rete, per la costruzione di altre linee e dunque la sovrapposizione di altre e più moderne fermate, per la deviazione degli itinerari o l’estensione di altri tratti esistenti. Altre ancora sono rimaste a mezz’aria: pianificate ma mai inaugurate. Da qualche parte si può ancora vedere l’edificio, in altri si può scendere fino ai binari o alle banchine oppure percorrere i passaggi pedonali che portavano in superficie. Insomma oltre alle 382 stazioni dislocate in tutta l’area della Grande Londra e che compongono il più antico network del mondo (venne inaugurato nel 1863) esiste un universo parallelo di fermate abbandonate. Adesso si potrà tornare a visitarne alcune. Il Museo dei trasporti ha annunciato che da ottobre a dicembre vengono organizzati vari tour guidati per visitare alcuni dei labirinti più inaccessibili del sottosuolo londinese, ogni tanto sfruttati perfino per fini cinematografici. Se passate per Londra, ecco una nuova proposta per una visita.