Segreti in tavola

29.10.2018
Le coppiette
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Vi piacciono le coppiette? E non parlo di quelle che camminano mano nella mano, ma del tipico snack laziale, diffuso soprattutto nell’area dei Castelli Romani, fatto con carne di maiale essiccata e piccante.

Se non le avete mai provate, è arrivato il momento di farlo. Queste striscioline di carne dal colore rosso vivo sono una gioia per il palato e nelle osterie laziali sono tipicamente servite come antipasto o come snack da accompagnare con un buon vino.

Pensate che per via della loro sapidità le coppiette venivano spesso servite nelle osterie per far venire sete ai clienti e spingerli a consumarli più bevande!

Pare che le coppiette siano originarie della Ciociaria, ma si sono poi diffuse in tutto il Lazio e non solo. Inizialmente si producevano con carne di cavallo, che progressivamente è stata sostituita da carne suina e, più raramente, bovina.

La carne viene tagliata a listarelle irregolari, condita con spezie varie, tipicamente sale, pepe, peperoncino piccante e semi di finocchio, e poi si lascia essiccare per circa due mesi dopo una breve cottura in forno.

La buona notizia è che si utilizzano tagli magri quindi, per fortuna, le coppiette non sono un alimento particolarmente grasso.

Ecco qualche segreto per gustare al meglio le coppiette: gli abbinamenti vincenti sono i classici con pane, bruschettine, verdure all’agro, e per quanto riguarda il vino sono consigliati i rosati e i rossi fruttati, in particolare del Lazio. Le coppiette sono anche buonissime gustate insieme ai funghi, e se sopportate poco il piccante vi consiglio di mangiarle insieme ai formaggi, che aiutano a smorzare la piccantezza.