Travel Experience

29.01.2022
Santo Angel, le cascate del Venezuela
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Oggi vi voglio portare a scoprire una cascata leggendaria, il Santo Angel. Ci troviamo in Venezuela lungo il Rio Churun, in mezzo alla foresta amazzonica. Un salto di oltre 900 m che regala un esperienza mozzafiato. La si può raggiungere navigando per parecchie ore lungo il rio Carraro. Le canoe che usiamo sono scomode e ad ogni pagaiata ho l’impressione che ci stiamo per ribaltare, ma l’abilità degli indigeni è tale che la sicurezza è sempre rassicurante, aggiungiamo i giubbotti salvagente e possiamo stare tranquilli. Navigando sul fiume rimaniamo rapiti dalla vegetazione, dal verde della foresta che ci circonda da tutti i lati. Il rumore della jungla rapisce i viaggiatori; il canto degli uccelli è ipnotico e spesso giungono suoni che non so riconoscere. Emozione allo stato puro.
Ma questa emozione è niente in confronto alla sorpresa nell’ incontrare i primi Tepui, le montagne dalla cima piatta che dal nulla appaiono in lontananza. Dei veri e propri giganti di pietra. Arrivati alla fine della navigazione ci aspetta una lunga camminata in mezzo alla foresta, ultima fatica prima di raggiungere la nostra meta. E finalmente eccolo là, il Santo Angel. La massa di acqua che scende è impressionante, rapisce lo sguardo ed il rumore dell’acqua è assordante.
Dormiremo in un accampamento alla base della cascata. Non sarà facile riposare considerando il rumore incessante, ma l’esperienza è tale che ne vale la pena.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Bentota)