Da Non Perdere

07.12.2018

L’intervista di Prisca Civitenga a Marco Manzo

 

 

 

Per la prima volta al Complesso del Vittoriano di Roma una mostra dedicata all’arte del tatuaggio. Il protagonista è Marco Manzo, tatuatore, visual artist, scultore, incisore e designer di fama internazionale. Grazie a lui il tatuaggio è entrato nei musei di arte contemporanea e nelle loro collezioni permanenti, in Italia e all’estero, segnando una tappa ulteriore nel percorso della storia dell’arte.

Precursore dello stile “ornamentale”, che con eleganza esalta la figura femminile slanciandone le forme, Manzo sta preparando un Manifesto per fissare i punti cardine della sua corrente artistica e punta da anni a far riconoscere il tatuaggio come forma d’arte contemporanea del XXI Secolo, al pari di altri linguaggi espressivi.

Al Complesso del Vittoriano in mostra 100 opere tra sculture tatuate in bronzo, alluminio, ceramica e marmo, incisioni, fotografie, video, installazioni e live performance. Per tutta la durata dell’esposizione, infatti, saranno presenti modelle in carne ed ossa per mostrare la bellezza del tratto dell’artista sul corpo.

Durante la sua carriera il romano Marco Manzo ha saputo fondere i suoi tatuaggi artistici con altre modalità espressive, creando interessanti e sorprendenti contaminazioni con la scultura, il design, la videoarte, la musica, l’alta moda e i motori.

Marco Manzo

Complesso del Vittoriano – Ala Brasini

6-16 dicembre

Ingresso libero

dal lunedì al giovedì 9.30 – 19.30

venerdì e sabato 9.30 – 22.00

domenica 9.30 – 20.30

(l’ingresso è consentito fino a un’ora prima)