Segreti in tavola

21.07.2021
L’apicoltore Marco Maldera ci svela i segreti del miele di eucalipto
PLAY

Alla scoperta del miele eucalipto:

Marco Maldera, naturalista e forestale decide, nel 2016, di unire la sua passione e le sue conoscenze della natura con quella dell’apicoltura acquistando i primi tre sciami di api. L’apicoltura diviene così il modo migliore di applicare le conoscenze scientifico-naturalistiche in una pratica agricola preziosa per l’ambiente. L’apicoltura è infatti una delle poche pratiche produttive ad impatto ecologico zero e rappresenta una risorsa indispensabile per l’ambiente grazie all’insostituibile servizio di impollinazione offerto dalle api.

L’eucalipto (Eucalyptus Camaldulensis, Eucalyptus Globulus) è una pianta sempreverde, originaria dell’Australia, osservata per la prima volta da un botanico francese nel 1792 e introdotta in Italia alla fine del ‘700. Fu adottata alla fine dell’Ottocento.
Fiorisce in luglio-agosto. Le produzioni più abbondanti vengono dalla maremma Toscana, dal Lazio e dalla Sardegna. In Calabria, nel crotonese, si produce un miele uniflorale anche da E. globulus, a settembre. Questo miele ha tendenzialmente un colore più scuro ed un aroma più forte rispetto al miele estivo di E. camaldulensis.
Caratteristiche organolettiche: cristallizza spontaneamente in tempi abbastanza rapidi dando origine a una massa compatta, con cristalli fini o medi, il colore è da ambrato chiaro a scuro quando è liquido, beige grigiastro quando è cristallizzato. Mediamente intenso all’odorato e al gusto e persistente in bocca.
L’odore di questo miele è classificato come animale e ricorda i funghi secchi, il dado da brodo, la liquirizia, sa di affumicato, di caramello, di foglie della pianta, di “dulce de leche”.
Al gusto il miele eucalipto richiama le sensazione percepite all’odorato, di caramella mou alla liquerizia, cappuccino, malto.
Si accoppia molto bene, per affinità, con formaggi stagionati, quali il parmigiano reggiano o il pecorino.

Naturalveare è un’azienda agricola che alleva api mellifere nel territorio laziale con lo scopo di salvaguardare la salute delle api e di promuovere i prodotti dell’alveare. Produciamo e lavoriamo solo materie prime di qualità provenienti dai nostri alveari allevati in maniera naturale e biologica.

Il progetto “Naturalveare” nasce nel 2018 dall’idea di costruire una realtà in cui salvaguardia degli impollinatori, produzione di qualità e rapporti sociali possano coesistere. Il tutto accomunato dal superorganismo Alveare, sempre più fondamentale per il corretto funzionamento dell’ambiente in cui viviamo e quindi necessario alla vita di tutti

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al miele di tiglio)