Segreti in tavola

22.07.2019
La Portulaca
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Sapete qual è il vegetale più ricco di omega 3? la Portulaca oleracea, che è conosciuta anche con il nome di Erba grassa, Porcellana a Roma come Porcacchia! E’ una pianta molto comune e molto presente nei giardini e nei campi italiani.
Già nell’antico Egitto veniva usata come medicinale, mentre nel Medioevo è apparsa anche in tavola. Nella prima metà del Novecento, nel Sud Italia la Portulaca era tra gli ingredienti più usati nella “cucina povera”. Inoltre, era considerata preziosa per le proprietà antiscorbutiche dagli equipaggi delle navi.
La Portulaca è un anti infiammatorio naturale, aiuta lo sviluppo cerebrale e il rafforzamento del sistema immunitario, rallenta l’invecchiamento della pelle ed è amico del sistema cardiocircolatorio. Ha ottime quantità di potassio (494 mg su 100 g) e di magnesio ( 68 mg per 100g) e di vitamina C. Quindi vegani e vegetariani, o semplicemente chi non ama il pesce, può mangiare questa pianta, ricevendo ugualmente la quantità di omega 3 necessaria per la salute del nostro organismo.
E’ una pianta rustica, alta fino a 30 centimetri, che a inizio autunno regala fiori molto colorati e che si può coltivare anche su terrazzi e balconi, non avendo alcuna difficoltà col caldo e con le temperature più alte.
io la aggiungo alle insalate ma è buonissima anche nelle zuppe, nelle minestre, negli estratti di frutta e verdura e anche nelle frittate, la potete friggere in pastella o consumare cotta.
Un segreto: tutte le parti di questa pianta sono commestibili, sia i fiori, sia i fusti sia i semi! prima che la pianta cresca raccogliete i semi sono ottimi aggiunti all’impasto del pane o nello yogurt, insieme ai cereali, per una colazione nutriente!