Segreti in tavola
Conoscete il frutto che matura protetto da un sacchetto di carta? Stiamo parlando della Pesca di Leonforte IGP, una meraviglia siciliana che vanta l’Indicazione Geografica Protetta dal 2010. È l’unica pesca al mondo che cresce avvolta nella carta pergamenata, un gesto di cura e tradizione che la rende unica.
Una coltivazione lenta e protetta
L’”insacchettamento” è un rito d’amore che i peschicoltori dell’Ennese eseguono a mano tra maggio e luglio. Questo velo sottile non è casuale: ripara il frutto dal sole eccessivo, dagli insetti e dagli stress ambientali, permettendo alla pesca di Leonforte di maturare lentamente.
Sotto questa protezione, il frutto assorbe il sole di Sicilia e i nutrimenti di un terreno generoso, fino al momento della raccolta tardiva, che avviene a mano, spesso fino a novembre.
Gusto, versatilità e successo internazionale
Al momento della raccolta, la Pesca di Leonforte si rivela con una buccia vellutata e sfumature di bianco, giallo e rosso. La polpa è dolce, profumatissima e sprigiona tutto il gusto di un’estate prolungata.
La sua eccellenza è riconosciuta a livello internazionale: nel 2024 sono state raccolte 540 tonnellate di frutti, esportati in Germania, Spagna e, per la prima volta, negli Stati Uniti, anche nelle versioni candita e sciroppata.
La vera magia risiede nella sua versatilità: è ottima consumata al naturale, ma è anche la regina di confetture e dessert, protagonista in panettoni artigianali, e persino in abbinamenti salati e piatti creativi.
La Pesca di Leonforte IGP è l’emblema di una Sicilia che unisce sapienza contadina, sostenibilità e bellezza. Un piccolo gioiello che racchiude, sotto il suo sacchetto, tutta l’autenticità di un territorio unico.