Good Life

29.11.2018

Assolutamente no. Lo dicono esperti nutrizionisti. Ma per gustare al meglio la pasta preservando tutti i suoi principi nutrizionali, è bene conoscere i giusti abbinamenti e i tempi di cottura. Ecco qualche utile consiglio: Scegliere la pasta integrale. Questo tipo di pasta consente, senza rinunciare al gusto, di assumere carboidrati a lento rilascio che mantengono stabile il livello di zuccheri nel sangue e forniscono energia in modo costante, permettendo all’organismo di assorbirli e usarli lentamente. Occhio però a non farsi ingannare dalle etichette: sulla pasta deve essere indicata chiaramente la dicitura farina integrale o 100% integrale per essere sicuri che la pasta sia preparata esclusivamente con farine che non abbiano subito raffinazione. Meglio saltare la pasta in padella. Chi è a dieta può essere tentato di mangiare la pasta scondita, ma i nutrizionisti sostengono che sia meglio saltarla in padella con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva ed aglio, che aiuta il corpo ad abbattere i depositi di grasso, ed anche un po’ di peperoncino che aumenta il metabolismo.