Travel Experience
Oggi vi parlo da Jambiani, sulla costa est, forse il luogo più vero e toccante di tutta Zanzibar.
Qui non troverete i grandi resort, ma la genuinità delle piccole guesthouse, le capanne costruite con il corallo e il suono avvolgente dell’Oceano che scandisce ogni momento della giornata.
La marea non è solo un fenomeno naturale, ma il vero regolatore della vita del villaggio.
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Al mattino, quando l’acqua si ritira, le donne camminano tra le onde basse per raccogliere le alghe rosse, risorsa preziosa per l’economia locale. Le stendono poi al sole, colorando la spiaggia con spettacolari sfumature di viola e arancio.
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Mi fermo a parlare con loro: ridono, lavorano e cantano. Mi insegnano la parola pole pole — che significa “piano piano“. Non è solo un modo di dire, ma una vera e propria filosofia di vita.
La giornata qui scorre lenta, fatta di tè speziato, partite improvvisate di calcio sulla sabbia e bambini felici che rincorrono un pallone di stoffa.
Il mare di Jambiani è di un azzurro trasparente e cristallino, e al tramonto la scena si tinge completamente d’oro. È un luogo che ti costringe a fermarti, a respirare e ad ascoltare il silenzio.
Domani torneremo nell’entroterra per l’ultima tappa: un viaggio tra spezie e profumi, nel cuore verde e rigoglioso dell’isola.