Travel Experience

05.06.2020
JackFish Alley - Sharm
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La barca si sposta di 300 metri dalla spiaggia, Mohamed il capitano di Holiday 1 conosce esattamente la posizione in cui lasciarci. Io come divemaster aspetto il suono della tromba che ci da il segnale per entrare in acqua. Come sempre è un attimo, un passo, quello che ci separa dal sopra, con un sole splendente ed il cielo blu, dall’altro blu, quello più intenso e misterioso del sotto. Jack Fish Alley è un immersione che in questo periodo dell’anno ci regala sempre spettacoli entusiasmanti; saranno le correnti, l’abbondanza del plancton, la luna, in realtà nessuno lo sa spiegare, fatto certo è che adesso i banchi di pesci non mancano mai. Il gruppo sta scendendo nel blu. Nessuna parete a farci da riferimento, solo blu e sotto di noi il fondale che lentamente si avvicina. Un ok per verificare che tutto sia in ordine e ci spostiamo verso la scarpata che dai 30 m del fondale si inabissa. La soddisfazione di poter confermare le informazioni date nel briefing è sempre tanta per una guida subacquea, siamo sicuri del percorso che narriamo ma non possiamo esserlo degli incontri che faremo. Come una spirale formata da qualche centinaio di pesci i barracuda ci nuotano intorno, non sono infastiditi dalle nostre bolle e ci evitano con una certa pigrizia. Con il muso appuntito ed i dentini affilati, incutono sempre un certo timore. Ci spostiamo di qualche metro ed ecco i carangidi che veloci vengono verso di noi, sono veramente tanti e non sappiamo più dove guardare; siamo fermi in assetto e loro ci passano vicini, alcuni sono dei veri giganti, magnifici. Anche questa volta sono felice di aver guidato i miei subacquei in una delle dieci immersioni più belle del mondo.