Good Life

03.05.2021

L’insonnia è un problema che attanaglia molti di noi. Per diverse ragioni sembra che il riuscire ad addormentarsi facilmente è un problema diffuso.
Ecco perché negli anni sono state identificate davvero tantissime tecniche che aiutano a dormire. Mentre alcune sono soltanto soggettive e non  funzionino per tutti, altre sono invece universali e sempre efficaci.
A parte il ben noto integratore alla melatonina o ai vari infusi alla melissa, alla camomilla o alla lavanda che ci rilassano ci sono altri trucchetti diversi dal solito che tuttavia risultano davvero efficaci.
Per prima cosa, bisognerebbe sempre evitare le fonti di luce: queste, infatti, influiscono fortemente sull’orologio interno, ritardando così il momento in cui ci addormenteremmo.
Esiste poi un meccanismo chiamato “riflesso del mammifero in apnea” che consiste nel lavarci la faccia con acqua fredda prima di andare a dormire. Questo trucco permette di resettare il sistema nervoso e quindi di rilassarci.
Il terzo trucchetto coincide con una tecnica di respirazione ritmica derivata dallo yoga: basterà respirare con la bocca chiusa per quattro secondi, trattenere poi il respiro per sette e, infine, respirare contando mentalmente otto secondi. Questa tecnica, detta anche metodo 4-7-8, ripetuta a sufficienza, permetterà di rilassarsi e addormentarsi quasi immediatamente.
Per finire, un aspetto del quale si tiene davvero poco conto, è quello di impostare correttamente la temperatura nella stanza da letto. Per avere un ambiente ottimale e favorire così un sonno tranquillo e ristoratore. La temperatura ideale per combattere l’insonnia è  tra 15 e i 20 gradi centigradi.