Segreti in tavola

14.05.2019
Insetti commestibili
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Lo sapevate che anche in Italia dal 1° gennaio 2018 si possono vendere e mangiare gli insetti?

In molte parti del mondo gli insetti sono un cibo del tutto “normale”, per noi europei sono qualcosa di “schifoso”, da debellare e mai ci saremmo aspettati che un giorno avrebbero fatto parte della nostra dieta e che sarebbero stati un’alternativa alle proteine della carne.

Partiamo dalla definizione: gli insetti appartengono alla classe di esseri viventi grande tra i raggruppamenti di animali sulla Terra con ben un milione di specie, pari ai cinque sesti dell’intero regno animale.

Sapete di cosa sanno? io no perchè non li ho mai assaggiati…
allora, la consistenza dipende dal modo in cui sono cucinati ma hanno sapori e gusto diversi tra loro: per esempio le formiche sono dolciastre tipo le noccioline, alcune larve di falena sono piccantine, le cimici sanno un po’ di mela . I più consumati sono i grilli e le locuste!

Gli oltre 1900 tipi di insetti commestibili esistenti sono molto completi dal punto di vista nutrizionale: sono poveri o del tutto privi di grassi, forniscono non solo proteine animali facilmente assimilabili dall’organismo e molto nutrienti, ma anche fibre, colesterolo buono, vitamine e sali minerali.

Pensate che in Asia, Africa, America Latina, Oceania mangiare insetti fa parte dell’alimentazione quotidiana tradizionale tanto che ogni giorno vengono consumate circa 2000 specie di insetti. E per sfamare i 9 miliardi di persone che abiteranno il pianeta nel 2050 ci dicono che sarà utile integrare o parzialmente sostituire l’allevamento di carne animale tradizionale con gli insetti, perché.richiede molto meno terra e meno mangime rispetto agli allevamenti di mucche, pecore e maiali.

Siete curiosi e li volete comprare?
Facile, li trovate sui principali siti di ecommerce! Buon appetito!