Addirittura istituire una Giornata europea dedicata alla raccolta di tappi di plastica?
Sì, e ti spiego perché. Le giornate sull’Ambiente, in generale, riportano l’attenzione sul tema dell’inquinamento. Tra le tante giornate dedicate a questo tema delicato, c’è anche questa, una ricorrenza nata appositamente per sensibilizzare i cittadini sull’uso spropositato e scorretto delle materie plastiche. Da un’indagine del WWF, risultano numeri impressionati: ogni anno sono prodotti in media 396 milioni di tonnellate di plastica, circa 53 kg per ogni persona. Di quella quantità di plastica, quasi tutta viene riversata in mare, finendo per formare grosse isole di rifiuti galleggianti, oppure per depositate sul fondale. E non solo! Pensa che ogni settimana arriviamo ad ingerire 5 grammi di plastica, il quantitativo di una carta di credito!
Il Parlamento Europeo ha abolito, con una Direttiva entrata in vigore a luglio scorso, la produzione in plastica di cotton-fioc, piatti e stoviglie, cannucce e bicchieri d’asporto, agitatori di bevande e altri oggetti inquinanti, un primo passo decisamente importante e un piccolo traguardo per tutti noi. Aspettiamo il 2026, anno in cui l’Europa valuterà se ci saranno state effettive riduzioni nel consumo monouso.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Good Life dedicato al decotto di cumino)