Travel Experience

12.06.2021
Ilha Grande, uno dei paesaggi più incantevoli del Brasile
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Una volta in Brasile ho chiesto ad un carioca come pensava fosse il paradiso e lui senza esitare ha risposto, “Come Ilha Grande“.
Incuriosito, dopo una traversata in traghetto partendo da Rio, sono arrivato in uno dei paesaggi più incantevoli di tutto il Brasile: la Costa Verde.
Non esiste contrasto più impressionante: le favelas sovraffollate di Rio, il traffico caotico e le ondate di turisti lasciano spazio alla foresta tropicale, a città coloniali e spiagge tranquille.
Vi do subito un primo consiglio: portatevi un paio di scarpe da trekking estivo, in quanto abbandonata l’urbanità contenuta allo sbarco, si entra nel pieno scenario di Ilha Grande. Lo sviluppo scompare e rimangono solo i sentieri sterrati che mi hanno condotto nel pieno della foresta pluviale e lungo la costa, attraversando le rovine del passato coloniale dell’isola, fino al  Pico do Papagaio con i suoi 882 metri sul livello del mare e una spettacolare vista su tutta l’isola.
Sono riuscito grazie a Marsinno, una chiassosa guida locale, a visitare l’ex penitenziario Cândido Mendes Dois Rios, una manciata di case abbandonate con di fronte una candida spiaggia, dove risiedevano le guardie della prigione.
Ma la vera sorpresa è arrivata alla notte, quando sono andato a dormire alla Pousada Naturalia, costruita su uno sperone roccioso che domina la spiaggia di Vila do Abraão, una struttura ecosostenibile con camere in legno e balconi vista mare, riscaldata e alimentata con energia solare. Infine sognate con il cibo locale, io ho fatto quasi indigestione di moqueca di peixe servita nel coccio, piatto che ho provato a replicare in Italia, anche se l’unica cosa identica che ho riprodotto è stato il coccio.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Memphis)