Segreti in tavola

05.05.2025
Il ravanello: i segreti di un ortaggio tutto da riscoprire. 
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Rosso brillante, rotondo o allungato, croccante e con un sapore che pizzica leggermente il palato: il ravanello è uno di quegli ortaggi umili ma sorprendenti, capaci di dare carattere anche al piatto più semplice.

La sua storia è antichissima. Si coltivava già ai tempi degli Egizi, e poi è arrivato in Grecia e nell’antica Roma, dove veniva apprezzato non solo per il gusto, ma anche per le sue proprietà digestive. Ma le origini vere e proprie del ravanello sembrano essere ancora più lontane, probabilmente in Asia, in particolare in Cina, dove si coltivava già migliaia di anni fa.

Oggi, il ravanello si coltiva un po’ ovunque, soprattutto nei climi temperati. In Italia, le regioni più vocate sono l’Emilia-Romagna, il Veneto, il Lazio e la Campania. È una pianta rustica e veloce: bastano poche settimane dalla semina alla raccolta, e per questo lo si trova facilmente sui banchi dei mercati da marzo a fine primavera, ma anche in autunno.

Dal punto di vista botanico, appartiene alla stessa famiglia dei cavoli e dei broccoli, le Brassicaceae. Ne esistono tante varietà: il più comune è rosso fuori e bianco dentro, ma ci sono anche ravanelli bianchi, neri, e persino viola.

In cucina, siamo abituati a mangiarlo crudo: affettato in insalata, o servito come snack croccante. In Francia, ad esempio, è un classico accompagnarlo con burro e sale, magari su una fetta di pane. Un’idea semplice, ma molto elegante. Ma il ravanello può essere anche cotto. In forno, ad esempio, diventa più dolce: basta un filo d’olio, un pizzico di sale, e magari un tocco di miele o aceto balsamico. Oppure si può saltare in padella, con un po’ d’aglio e prezzemolo, come contorno diverso dal solito.

E non dimentichiamoci delle foglie! Sono commestibili e molto saporite. Si possono usare per preparare pesti, frittate o zuppe. Una scelta sostenibile, che aiuta a ridurre gli sprechi.

Il ravanello, insomma, è molto più di una radice decorativa: è un piccolo tesoro croccante, ricco di storia, gusto e possibilità in cucina.