Good Life

05.12.2019

Secondo quanto emerso da uno studio inglese, a renderci di buono o di cattivo umore possono essere gli amici che frequentiamo, dei quali assumiamo spesso gli stati d’animo: positivi o negativi che siano. Per giungere a questa conclusione, gli studiosi hanno esaminato un campione di oltre duemila ragazzi, prelevandolo da uno studio americano precedente, che include informazioni sulle reti amicali e l’umore degli adolescenti nelle scuole. Impiegando un particolare modello matematico, i ricercatori inglesi hanno evinto che l’umore, negativo o positivo, si diffonde nelle reti di amicizia; così pure il senso di impotenza di fronte alle avversità e la perdita di interesse per quelle attività che risultavano inizialmente piacevoli: insomma, un vero e proprio ‘contagio sociale’. Fortunatamente, sempre secondo gli scienziati, tale ‘contagio’ non sarebbe così potente e drammatico. Ma aggiungiamo che anche la vita social si sta trasformado. In passato si trattava di un passatempo e condivisione di informazioni utili ed interessanti. Non credete sia il caso di cambiare un po’ il nostro atteggiamento sia nella vita reale che in quella virtuale?