Good Life

29.07.2020

Gli usi del neem sono molteplici. Dalla pulizia del cavo orale con un suo ramoscello, al consumo come cibo, da insetticida in agricoltura, a trattamenti per la pelle o per i capelli. Già negli antichissimi testi della mitologia hindu  i suoi usi nella medicina tradizionale sono tantissimi. Si tratta di un albero sempreverde che a piena maturità può raggiungere 25 metri, fiorisce con gruppi di minuscoli fiori bianchi profumati per poi produrre frutti simili a piccole olive giallo brillante contenenti un seme dal quale si estrae il prezioso olio di neem. Anzitutto l’olio che se ne ricava, prodotto dalle mille funzioni, è ricco di omega 6 e omega 9, steroidi vegetali e triterpenoidi dalle spiccate proprietà farmacologiche. Innumerevoli sono i prodotti a base della sua polvere  da mischiare con acqua in diverse proporzioni a seconda dei problemi di salute da combattere. Del neem si utilizza tutto: radici, corteccia, lattice, germogli, foglie, frutti, semi. Il neem è anche protettivo della pelle, rinforzante dei capelli deboli, esfoliante e detossificante, perfetto per i trattamenti antiinvecchiamento. E poi ci sono anche gli spray e repellenti naturali per tenere lontani gli insetti, così come gli incensi, le candele e i saponi che rendono la superficie della pelle non gradevole alle zanzare. Infine gli infusi, le tisane e i decotti delle foglie apportano numerosi benefici al nostro organismo.

 

(se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al pino cembro)