Good Life

23.02.2020

Sono buoni, gustosi, irresistibili, ma meglio non abusarne. Si tratta dei formaggi di cui l’Italia è la terza produttrice mondiale dopo Francia e Germania. Non bisogna abusarne perché sono particolarmente ricchi di grassi saturi ma allo stesso tempo apportano proteine di alto valore biologico, sono una fonte preziosa di calcio e fosforo, vitamina A e B2. I formaggi meno calorici rispetto ad altri e con un contenuto di grassi ridotto sono perfetti come secondo piatto per pranzi e cene che non deludono. È importante infatti dargli uno spazio proprio all’interno dei pasti e non considerarli un surplus alle nostre cene o ai nostri pranzi perché in quel caso ci appesantiscono e non traiamo i benefici che possono darci selezionando i migliori formaggi, quelli a basso contenuto di grassi e calorie.
I migliori da questo punto di vista sono il caprino con solo latte di capra, la ricotta perché non è propriamente un formaggio ma un latticino quindi un derivato, e poi ancora la robiola e la feta. Con questi formaggi più leggeri non ci togliamo il gusto del latticino ma non subiamo gli svantaggi che questo alimento potrebbe avere.