Good Life

22.09.2019

Non è necessario che parlino o che uno tenga la mano dell’altro, basta semplicemente la presenza del proprio partner per rendere il dolore più sopportabile. In una serie di esperimenti, in cui i ricercatori hanno applicato gradualmente una pressione sulle unghie dei partecipanti, si è dimostrato che si è in grado di tollerare di più il dolore quando la persona amata si trova nella stessa stanza rispetto a quando si è soli. Alle coppie che si sono prestate all’esperimento è stato chiesto solo un contatto visivo, niente di più. L’effetto antidolorifico è risultato più forte se uno dei due veniva generalmente considerato empatico. Più volte è stato dimostrato che parlare e toccare riduce il dolore; questa ricerca mostra che, anche la presenza passiva di un partner romantico può ridurlo e che l’empatia dell’altro può attenuare l’angoscia effettiva durante l’esposizione al dolore. I risultati confermano gli effetti analgesici del supporto sociale, che possono anche verificarsi senza contatto verbale o fisico. Nello studio sono state coinvolte coppie e una persona a coppia è stata invitata ad infilare l’indice in una macchina che gradualmente rilasciava una pressione sull’unghia. L’operazione è stata ripetuta più volte, in solitudine e poi con il partner seduto a un metro di distanza, in silenzio. Ebbene, dai dati rilevati, la presenza del solo contatto visivo ha reso il dolore più sopportabile.