Segreti in tavola

25.05.2022
Guida di Repubblica e i segreti dell’Alta Murgia
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C’è una fetta di entroterra pugliese, compresa tra la provincia di Bari e quella di BAT (specialmente Andria), in cui il paesaggio non è semplicemente uno sfondo all’orizzonte, ma un elemento vivo, pulsante Storia e storie. È il territorio che il Parco Nazionale dell’Alta Murgia racchiude in oltre 68mila ettari, dove il volto carsico di lame, doline e inghiottitoi, si accompagna a quello morbido di boschi di conifere, ferule, erbe spontanee, creando una biodiversità in cui sono censite circa 1.500 specie vegetali e 130 specie animali.
Scrive il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa nella sua introduzione: “Il Parco dell’Alta Murgia ha deciso di giocare fino in fondo la carta del geoturismo per sottolineare l’esclusività che mette insieme storia antichissima, natura, ma anche prodotti della terra: dalla burrata ai salumi, dalle lenticchie al pane, dall’olio ai formaggi, dal vino alla carne. E quindi lanciare una sfida alle altre mete più gettonate della Puglia e del Belpaese puntando su un mix che può sorprendere e affascinare.”
“L’Alta Murgia è una meta silenziosa, dove il giallo dorato delle ferule e il lino delle fate risaltano tra la roccia nuda affi orante – chiosa invece il presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Francesco Tarantini – L’invito è a visitarla con estrema lentezza, scoprendo un angolo di mondo fuori dal tempo.”
La Guida si apre con interviste a personaggi dello spettacolo e della cultura legati a questo territorio, come Ralph Fiennes, Renzo Arbore, Sergio Rubini, Michele Placido, Riccardo Scamarcio, Nico Cirasola e Pietro Zito, per fare spazio poi alla sezione “Volti e storie” dedicata a chi vive questa terra nel suo lavoro quotidiano tra artigiani, piccoli imprenditori, pasticceri virtuosi, esperti cercatori di erbe tra le steppe murgiane, designer e artisti della mixology.
Tanti gli itinerari raccontati nella Guida: sulle tracce dell’imperatore Federico II o tra i tesori archeologici come le orme dei dinosauri nella Cava Pontrelli, la necropoli di San Magno a Corato o il celebre “Uomo di Altamura”, fino ai set cinematografici dei kolossal internazionali (come James Bond, Wonderwoman o il Racconto dei racconti) e dei film d’autore italiani.

Non mancano i focus sui 13 comuni che rientrano nel parco, da Altamura a Spinazzola, da Andria a Ruvo di Puglia, passando per il fascino sotterraneo di Gravina, gli ampi paesaggi di Minervino o quelli di Poggiorsini, fino alla magia delle semplici geometrie di Santeramo in colle, Toritto, Grumo Appula, Cassano delle Murge, Corato, Bitonto e la sua magnifica cattedrale romanica.
Terra generosa di sapori, che si raccontano nel capitolo Itinerari del gusto, con pagine dedicate a specialità rinomate come la Burrata di Andria, la mandorla di Toritto, il pallone di Gravina, il pane e le lenticchie di Altamura, il fungo Cardoncello, ma anche quella tutte da scoprire, come le erbe spontanee, i dolci tipici, gli amari locali, i ceci di Cassano delle Murge.
Il tutto accompagnato da oltre 164 indirizzi dove fermarsi a mangiare, dormire e comprare lungo il tragitto, ma anche le 12 ricette raccontate dagli chef murgiani tra piatti tipici e versioni gourmet.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola con le Guide di Repubblica dedicato al Piemonte)