Good Life

27.06.2020

I frutti si distinguono morfologicamente dagli altri agrumi prima di tutto per le dimensioni e per la buccia. Il cedro, a differenza degli altri agrumi, si distingue per la particolare buccia ruvida, spessa e raggrinzita. Il cedro è un agrume noto, sin da tempi antichi, per le sue proprietà benefiche. La maggior parte dei frutti raccolti sono destinati alla preparazione di fitoterapici, come ad esempio l’olio essenziale, o bevande fresche e canditi. È proprio minima la distribuzione dei cedri freschi. Le specie di cedro più diffuse e note sono quattro: la cedrina, il cedro giudaico, il cedro siciliano, commestibile e piuttosto apprezzato perché poco acido, infine la mano di Buddha, un cedro coltivato a solo scopo ornamentale. Il cedro come gli altri agrumi è un frutto ricco di vitamine C e B1; calcio, potassio e possiede proprietà antiossidanti. Il cedro spesso è impiegato in spremute o centrifughe di frutta al naturale, il consumo depura l’organismo e favorisce la digestione. In erboristeria, l’olio di cedro viene consigliato alle donne per combattere la pelle a buccia d’arancia. In genere si impiega mescolato con l’olio di mandorla per migliorare la spalmabilità e l’efficacia del massaggio. Ma non solo, l’olio di cedro è anche particolarmente consigliato per favorire la crescita dei capelli. Depura la cute e incide positivamente sull’ossigenazione dei bulbi perché richiama sangue, quindi ne stimola il microcircolo.