Segreti in tavola
Oggi parliamo di uno tra gli alimenti più versatili in circolazione, da cui è possibile produrre farina, olio, latte, caffè, salse, formaggio, ed è pure molto gettonato come mangime per bestiame.
Avete capito di che cosa sto parlando? Della soia, naturalmente!
Negli ultimi decenni questo legume, già molto diffuso in Oriente fin da tempi antichissimi, ha avuto un vero e proprio boom a livello mondiale, diventando una delle componenti più importanti di molte diete, in particolare quella vegetariana e vegana.
Oggi gran parte delle coltivazioni di soia si trovano in Cina, Giappone, Indocina, Sud America. Anche negli Stati Uniti, dove però è maggiormente diffusa la soia geneticamente modificata, che è stata al centro di numerosi dibattiti. La soia si coltiva anche in Europa e in Italia, dove per legge non può essere OGM.
Come tutti i legumi, la soia è ricchissima di vitamine B, proteine, ferro e potassio, ma risulta più digeribile della maggior parte delle leguminose. Inoltre contiene fitoestrogeni e isoflavoni, sostanze potenzialmente molto benefiche per la salute del corpo femminile, perché possono aiutare a contrastare gli effetti negativi della menopausa e delle mestruazioni. Ed è anche molto interessante il contenuto di acidi grassi polinsaturi, utili a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e a migliorare l’elasticità della pelle.
Ne esistono diversi tipi, quella “classica” è facilmente riconoscibile per via di una folta peluria che ricopre gran parte della pianta, compresi i fusti, le foglie e il legume stesso.
Come vi ho accennato prima, la soia può essere assunta in diverse forme, e paradossalmente il modo meno diffuso di consumare soia è cucinarla come un normale legume.
Il segreto per cuocerla al meglio, se non avete a disposizione la soia precotta, è lasciarla in ammollo per diverse ore, se non per tutta la notte, prima di procedere con la cottura. Buttate via l’acqua di ammollo, e poi cucinate la soia per circa 2 ore, fin quando diventerà morbida. Poi procedete con il condimento e la preparazione del piatto finale, per esempio una gustosa insalata, una minestra, o hamburger e polpette vegetali.