Soffrite di ansia, agitazione, nervosismo, mal di testa, stress o insonnia? allora dovete imparare a consumare la lavanda!
La pianta è un arbusto sempreverde e perenne di piccole dimensioni: dai 60 cm a 1 metro, massimo, diffusa in tutta il Mediterraneo. Già gli Antichi Romani la usavano mettendone mazzetti nell’acqua delle terme per profumare l’ambiente, oppure trasformandola in profumi, base per decotti e infusi destinati a curare pelle e capelli e renderli più belli possibili.
Le foglie sono di un colore piuttosto anonimo, un verde-grigiastro, i fiori, invece sono estremamente profumati, di un bel colore violetto e raggruppati in sottili spighe. Sono soprattutto molto preziosi, perché ricchi di principi attivi che li rendono sedativi e calmanti per il sistema nervoso, inoltre hanno anche un’azione balsamica sulle vie respiratorie, utili in caso di influenza, tosse, raffreddore e catarro. Hanno anche proprietà antispasmodiche, per cui calmano dolori e spasmi addominali, distendendo la muscolatura del ventre. infine sono molto usati anche per le vertigini, le emicranie e i dolori nervosi di testa.
I fiori, freschi o secchi, hanno un aroma molto intenso e vanno dunque dosati con attenzione nelle ricette. Le foglie, anch’esse commestibili, sono invece più delicate. Questa caratteristica che le rende adatte ai piatti salati e in tutte quelle ricette in cui i fiori risulterebbero troppo profumati.
I mix di erbe provenzali contengono sempre sia i fiori che le foglie di lavanda miscelati con altre erbe mediterranee come rosmarino, salvia, timo, basilico, maggiorana, santoreggia, menta e sono perfetti per insaporire i formaggi freschi, le verdure, le insalate, le carni alla griglia, e anche la pasta!
Il segreto per smorzare l’aroma pungente dei fiori quando si preparano i dolci? basta lasciarli per poco tempo in infusione nel latte tiepido da utilizzare per l’impasto, dopo averlo raffreddato e passato al colino.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti delle more)