Segreti in tavola

25.05.2021
I segreti dell’Orzata
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Sapevate che l’orzata si preparava già in tempi antichissimi? Il suo nome viene dal latino hordeata, che vuol dire “fatta con l’orzo”. Infatti la ricetta originale prevedeva proprio l’utilizzo di orzo per ottenere questa bevanda, e solo dopo molti secoli si iniziò a utilizzare altri ingredienti di origine vegetale, in particolare le mandorle.
L’orzata è una bevanda rinfrescante, particolarmente apprezzata in estate, ed è di fatto un vero e proprio sciroppo, solitamente di mandorle ma anche di altri vegetali, per esempio la horchata spagnola che si ottiene a partire da un tubero chiamato chufa.
Solitamente l’orzata commerciale, al contrario di quella fatta in casa, non è un vero e proprio estratto di mandorle, ma semplicemente ne contiene l’aroma. È questa la principale differenza rispetto al latte di mandorle. L’orzata si presenta come uno sciroppo di color bianco lattiginoso, quasi opalescente, ed è ovviamente molto dolce quindi va diluita in acqua.
L’orzata ha un alto contenuto di zuccheri semplici ed è quindi una bevanda altamente energetica, perfetta come ricostituente per l’estate. Se estratta dalle mandorle, ha anche una buona quantità di sali minerali, gli stessi delle mandorle.
Vi consiglio sempre di acquistarla fatta in casa, oppure di farla voi direttamente. Non è difficile, e vi svelo un segreto per due gustose varianti: potete preparare l’orzata utilizzando i pistacchi al posto delle mandorle, oppure utilizzare il latte al posto dell’acqua in fase di preparazione.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti del piccione)