Segreti in tavola

20.07.2020
I segreti del Roast beef
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Il grande Pellegrino Artusi lo chiamava rosbiffe. E nonostante l’italianizzazione del nome, che adesso ci può sembrare un po’ ridicola, fin da subito è stato chiaro che il Roast Beef, di provenienza britannica, non era da sottovalutare.

Questo piatto in Italia non è diffusissimo, ma è un vero must dei pranzi della domenica (e non solo) in moltissimi paesi anglosassoni, in particolare in Gran Bretagna, dove viene considerato quasi sacro.

Il roast beef è, appunto, un arrosto di manzo. Ma attenzione, non si può utilizzare un qualsiasi taglio di carne. Per un roast beef perfetto si scelgono le prime costole della lombata, che contiene la quantità perfetta di grasso per fare in modo che dopo la cottura la carne rimanga tenera e succosa.

Si prepara al forno o in una casseruola coperta, e bisogna calcolare il tempo di cottura perché la carne rimanga bella al sangue al centro. Tradizionalmente si serve con patate arrostite, verdure varie e, se proprio vogliamo fare gli inglesi, con lo Yorkshire pudding, una sorta di pastella cotta al forno.

Il gusto del roast beef si sposa benissimo con quello del rafano, da cui infatti è spesso accompagnato. E ovviamente quello che avanza si può mangiare freddo, in un gustoso panino, accompagnato da lattuga, senape e cipolla.
Vi svelo alcuni segreti per preparare il roast beef perfetto: scegliete un pezzo di carne di almeno due kili di peso, con delle belle venature bianche di grasso, che durante la cottura si scioglieranno dando morbidezza e umidità alla carne. Prima della cottura vera e propria, fatelo rosolare in una padella già calda e velata di olio, a fuoco vivo e avendo cura di farlo colorire su tutti i lati. Per verificare il grado di cottura, inserite uno spiedino metallico nella carne: dovrà fuoriuscire un liquido rosato. Dopo la cottura, lasciate riposare il roast beef nel forno per almeno 10 minuti perché la carne risulti morbidissima!

 

(se l’hai perso ascolta e leggi l’approfondimento Segreti in Tavola dedicato alla ricciola!)