Segreti in tavola

07.05.2022
I segreti del rambutan
PLAY

Vi piacciono i litchi? Beh, allora dovete assolutamente provare anche il rambutan, chiamato anche litchi peloso sia per il suo aspetto, somigliante appunto a quello di un litchi ricoperto da una folta chioma, sia per il sapore, molto simile anche se spesso un po’ più acido, a seconda delle varietà.

Il rambutan è un frutto originario dell’Indonesia e del Sud est asiatico, in cui è infatti molto diffuso. I frutti crescono a grappoli su alberi sempreverdi che arrivano fino ai 20 metri. I rambutan hanno piccole dimensioni, massimo 5 cm di diametro, la buccia di colore che va dal rosso al marrone giallastro, ricoperta da una folta peluria rossa, e la polpa biancastra, profumata, traslucida e succosa, che circonda un grande seme a forma di mandorla.

Il rambutan è una miniera di sostanze benefiche per il nostro organismo: soprattutto la vitamina C, che contiene in grandi quantità e ha potere antiossidante oltre a rinforzare il nostro sistema immunitario. Inoltre contiene molti sali minerali, in particolare calcio e fosforo.

Il rambutan è ottimo fresco, al naturale, per via del suo delicato sapore che ricorda quello della rosa e lo rende un ottimo fine pasto. È molto facile da mangiare, perché basta aprire la buccia e consumarne la polpa, avendo solo cura di eliminare il seme. Il rambutan si può anche mangiare caramellato o farne una marmellata, oltre a essere un ingrediente perfetto per la preparazione di dolci di tutti i tipi.

Un piccolo segreto? La prossima volta che vorrete dolcificare il vostro tè, provate a spremerci un po’ di polpa di rambutan invece del solito zucchero o miele. O se volete ottenere una bevanda fresca e dissetante, preparate del tè freddo e poi servitelo con un rambutan intero (ovviamente sbucciato) al suo interno. Aggiungerà una nota di gusto inimitabile!

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti del polpo)