Segreti in tavola

17.05.2022
I segreti del Luccio
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Sapevate che il luccio può avere più di 600 denti? Proprio così, e gli esemplari più grandi possono pesare anche 20 kg. Un vero e proprio mostro marino, anzi, fluviale, visto che si tratta di un pesce d’acqua dolce.
Nonostante l’aspetto minaccioso, il luccio è un ottimo alimento, ricco di sostanze nutrienti e benefiche per il nostro organismo. Ha le carni magrissime ma ricche di proteine, amminoacidi essenziali, sali minerali (soprattutto ferro, potassio, calcio, fosforo), e dal sapore molto gustoso ma allo stesso tempo delicato.
Il luccio vive nei bacini fluviali del Nordamerica e di quasi tutta l’Europa fino alla Siberia. Si riconosce facilmente per la dentatura importante e la bocca di grandi dimensioni, per la testa allungata e un po’ schiacciata, piuttosto grande rispetto al corpo, e per il colore scuro e maculato.
Il luccio è un pesce molto utilizzato in Germania e nell’Europa dell’est per la preparazione di numerose ricette, mentre in Italia si mangia soprattutto in alcune zone del nord, per esempio a Cremona, Verona e Mantova, dove esistono molte ricette tradizionali a base di luccio.
Questo pesce si presta a essere cucinato in moltissimi modi diversi e si sposa bene con ingredienti e sapori di tutti i tipi. È ottimo in umido, fritto e al forno, anche se presenta molte spine e la pulizia richiede un po’ di lavoro.

Vi svelo un segreto: non rimuovete la pelle del luccio prima della cottura perché altrimenti la carne, che è quasi completamente priva di grassi, si seccherebbe troppo. Mantenendo la pelle invece i liquidi rimarranno trattenuti all’interno e la carne risulterà morbida e succosa. E per ottenere un piatto unico, completo dal punto di vista nutrizionale, accompagnate il luccio con dei pezzettini di polenta, ricca di carboidrati.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al Barbecue Day)