Segreti in tavola

03.03.2022
I segreti del Kale
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Se dico Kale cosa vi viene in mente? negli Stati Uniti d’America lo venerano al punto di aver appena istituito una giornata nazionale per celebrarne le sue incredibili proprietà nutrizionali, qui in Italia lo chiamiamo cavolo riccio e negli ultimi cinquant’anni è diventato un ortaggio a rischio d’estinzione. Viene coltivato principalmente in Puglia, nella provincia di Bari (è chiamato in dialetto “cole rizze”), invece è molto più conosciuta la varietà toscana ovvero il cavolo nero per capirci quello della “ribollita”, che gli americani chiamano “dino-kale” perché, secondo loro, ricorderebbe la pelle dei dinosauri.
La rinascita mondiale del cavolo riccio, che assomiglia nel sapore alla verza, è iniziata negli anni ’80, quando un contadino dell’Oregon, tal Tim Peters cominciò a lavorare per ottenere nuove varietà commercialmente interessanti. Grazie all’impollinazione entomofila, Peters riuscì a sviluppare un varietà rossa, bellissima, la “winter red” ma anche a estendere l’offerta commerciale con nuovi colori e proprio l’arcobaleno di colori ha fatto ritornare l’interesse su questa verdura.
Il Kale è una pianta invernale, raccolta tra novembre e aprile. Presenta delle foglie “bollose”, di colore verde scuro e dalla forma molto irregolare e frastagliata… da cui il nome “riccio”.
Ultimamente il kale è diventato famoso perché si è scoperto che è un vero e proprio superfood: contiene elevate quantità di acido folico, utile per il corretto sviluppo e funzionamento del sistema neurologico. Inoltre contiene tanta vitamina C, betacarotene e sostanze antiossidanti che contrastano i danni cellulari provocati dai radicali liberi. Contiene pochissime calorie ed è ricco di sali minerali.
Il kale si può consumare crudo, come un’insalata, oppure cotto in vari modi. Nei paesi anglosassoni e in Europa del nord si usa moltissimo anche come accompagnamento per piatti di carne e pesce. Inoltre è ormai uno degli ingredienti fondamentali in tantissimi smoothie disintossicanti o centrifugati per depurare l’organismo.
Il segreto per ottenere delle chips di kale gustosissime, croccanti e soprattutto sane, è tagliarne le foglie a pezzetti (ovviamente dopo averle lavate e aver eliminato la parte dura centrale), eliminare l’acqua in eccesso possibilmente con una centrifuga oppure asciugandole, posizionarle su una teglia da forno, condire con sale, pepe, curcuma e un filo d’olio. Poi basta massaggiare le foglie per far assorbire meglio il condimento e farle ammorbidire, e infornare a circa 150 gradi per 10-20 minuti, fino a ottenere una consistenza croccante.
È una ricetta originale e semplicissima da preparare, che lascerà i vostri ospiti a bocca aperta!

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al toast)