Segreti in tavola

21.08.2020
I segreti del Crescione
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Avete problemi di ritenzione idrica? Allora dovreste mangiare più crescione.
Questa semplice pianta erbacea è infatti sempre stata molto apprezzata per le sue proprietà diuretiche e depurative, già dai tempi dei Persiani e degli Antichi Romani.

Il nome corretto sarebbe crescione dei giardini o crescione inglese. E’ una pianta annuale, chiamata Lepidium sativum, che è molto facile da coltivare, cresce su tutto il territorio italiano e ha un sapore molto gradevole, con delle note leggermente piccanti. E’ caratterizzata da steli alti circa 20 cm e foglie ovali e sottili.

Il crescione è ricco di vitamine e sali minerali, è una pianta aromatica e medicinale, a cui vengono attribuite numerose proprietà: oltre agli effetti diuretici, il crescione farebbe anche bene per il trattamento di tosse, influenza, disturbi intestinali e cutanei.

Insomma, oltre ad avere un sapore molto particolare è anche un toccasana per il nostro organismo! Purtroppo in Italia è di importanza secondaria, tranne in Emilia Romagna dove è alla base di moltissime ricette regionali, mentre in molti altri paesi europei e non il crescione viene coltivato in grandi quantità e utilizzato in tutte le salse!

Infatti il crescione è una pianta estremamente versatile in cucina: si può cuocere (per esempio lesso o in zuppa), aggiungere a insalate, antipasti, piadine, panini, si può utilizzare come pianta aromatica per insaporire purè e formaggi, insomma, l’unico limite è la nostra fantasia!

Vi svelo però un segreto: il crescione dovrebbe sempre essere consumato crudo, perché con la cottura si perde la maggior parte delle sostanze benefiche che contiene, in particolare le vitamine. Inoltre va sempre mangiato fresco, quindi il periodo migliore è maggio e giugno, e se ne possono consumare sia le foglie che i fiori.

 

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento dedicato ai segreti del Portulaca)