Travel Experience

24.02.2022
La sorprendente Armenia
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Dovendo descrivere il mio viaggio in Armenia userò un aggettivo che riassume molto bene tutte le sensazioni ed esperienze che questo paese mi ha regalato: sorprendente. Non mi sarei mai aspettato, prima di mettere piede in questa terra, che su una superficie tanto piccola (poco più grande della Sicilia per avere un ordine di idee) si potessero raccogliere così tanti gioielli naturali, architettonici e culturali. Culla del cristianesimo, l’Armenia è disseminata di monasteri meravigliosi, luoghi di pace, in cui anche chi di fede ne ha poca potrà percepire una spiritualità unica. Spesso questi luoghi, costruiti dall’uomo, sono racchiusi in paradisi naturali, diventando un tutt’uno con l’ambiente e denotando l’amore, la cura ed il rispetto di chi li ha edificati. Vi renderete conto di quanto vi sto raccontando, visitando il monastero di Gaghard, costruito all’interno di una piccola valle tra le montagne e con alcune parti scavate nella roccia. Dal monastero partono antichi sentieri che si inerpicano tra i boschi circostanti, che in primavera, si colorano di verde brillante. Altrettanto bello e suggestivo è il monastero di Haghpat. Raggiungibile in circa tre ore dalla capitale. Qui ammirerete un complesso medioevale perfettamente conservato e con un panorama meraviglioso. Il monastero è anche famoso per le numerose Haghpat, pietre con elaborate incisioni rappresentanti una croce. Fidatevi, l’Armenia sorprenderà anche voi.