Good Life
Louis Armstrong lo definì come qualcosa che “se devi chiedere, non lo capisci”: oggi, in tutto il mondo, festeggiamo il Jazz!
Una festa che va ben oltre la musica: un vero e proprio linguaggio universale capace di unire culture, superare barriere e raccontare storie di libertà e creatività. Nasce dalle radici profonde della cultura afroamericana, per poi diventare un patrimonio immateriale dell’Umanità, riconosciuto dall’UNESCO per il suo potere di promuovere il dialogo e la pace in tutto il mondo.
Sapevi che il famoso pianoforte Fazioli, costruito in Italia, è uno degli strumenti più amati da grandi del jazz come Herbie Hancock e Keith Jarrett? La sua ricchezza sonora e la precisione artigianale lo rendono perfetto per le improvvisazioni e le sfumature tipiche di questo genere. Quest’anno, proprio stasera, le celebrazioni globali culmineranno ad Abu Dhabi, città creativa UNESCO della musica, con un concerto all-star che vedrà sul palco artisti di fama mondiale provenienti da ogni continente, da Dee Dee Bridgewater a John McLaughlin, a Marcus Miller. Un evento che dimostra come il jazz sia davvero un ponte tra culture diverse. Qui da noi, a Roma, l’Auditorium Parco della Musica ospita una giornata ricca di musica e cultura con la direzione artistica di Paolo Fresu e GeGè Telesforo, mentre Napoli si trasforma in una capitale del jazz con eventi diffusi in piazze e teatri, portando il jazz nelle strade e nel cuore della città. La Giornata Internazionale del Jazz è un invito a lasciarsi trasportare dalle note, a scoprire la storia di questo genere che ha influenzato la musica contemporanea e a celebrare la bellezza della diversità e dell’improvvisazione. Un vero inno alla vita, alla libertà e alla creatività che ci ricorda quanto la musica possa davvero unire il mondo.