Good Life

17.07.2019

L’Italia è grande patria dei vini, ma da un po’ di tempo si sente parlare della nuova tendenza che sostituisce il vino in tavola: non in favore di pranzi o cene per astemi, bensì per sostituirlo con uno o più cocktail. I più golosi di noi hanno probabilmente già assaggiato dolci serviti insieme a un bicchiere di brandy, oppure grappe affiancate a formaggi stagionati e/o erborinati. E sicuramente moltissimi hanno sperimentato un classico come il gelato affogato con un liquore. Pian piano tutto questo si sta trasformando in una nuova tendenza che presta la massima attenzione agli accostamenti di sapori. Il principio guida è di non esagerare con l’alcol. Bisogna potersi permettere un bel sorso ma con moderazione, appunto. Su questa regola di base, in generale si lavora per affinità gustative e non invece per contrasto. Facciamo un esempio pratico e valutate se provarlo: Con una classica caprese, con pomodori e mozzarella, l’accostamento giusto sarebbe quello di una declinazione del Gin tonic che utilizza un gin con sentori di pino e che è guarnito con cetrioli e foglie di menta fresca. In questo modo pietanza e bevanda lavorano insieme e arricchiscono lo spettro di sapori e profumi.