Good Life

07.08.2020

Quando fa caldo tutti i cani sono a rischio, alcune categorie ancora più degli altri: i cani anziani, quelli con patologie, i cani obesi e i cani brachicefali cioè quelli con il muso e il naso schiacciati. Detto questo, ogni cane ha la sua sensibilità al caldo, per cui anche se in salute, c’è chi lo tollera di più e chi meno. A differenza di quello che si potrebbe pensare, i cani a pelo corto sentono il caldo più di quelli a pelo lungo. Il pelo è protettivo, sia nei confronti del caldo che del freddo e dai raggi del sole. È uno dei motivi per cui con il caldo non devono essere tosati. Un accortezza quando li portiamo fuori. Facciamo molta attenzione all’asfalto. Se rovente è pericoloso, tra gli altri, per due motivi: i cani sono bassi, alcuni bassissimi, e camminano a quattro zampe per cui ricevono da vicino e per l’intera dimensione del corpo, l’aria rovente che sale dal terreno e in più, l’asfalto che sotto il sole diventa rovente, brucia i polpastrelli. Oltre al dolore, se non si fa attenzione si rischiano escoriazioni, ferite ed infezioni. Quando le temperature si alzano si devono adeguare le attività: uscite più brevi, percorsi all’ombra, uscire negli orari meno caldi e ridurre al minimo l’intensità dello sforzo.

 

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato ai consigli per portare Fido in vacanza con noi)