Nato a Pisa sessant’anni fa, Mario Paganessi che vive a Treviso con sua moglie e un figlio, è il protagonista di una storia bellissima. A suo figlio, 19 anni,  da piccolo è stata diagnosticata una condizione di autismo. Da allora la loro vita è sicuramente cambiata, così come relazioni e abitudini. La coppia si attiva quotidianamente per il bene del proprio ragazzo, e guarda sempre in avanti. O meglio, oltre. Non a caso si chiama “Oltre il Labirinto” l’associazione che ha fondato insieme ad altri genitori. Da questa associazione sono nate tantissime idee tra cui le Hugbike, che letteralmente significa “bici degli abbracci”. Sono delle biciclette davvero speciali. Si tratta di un tandem dove il guidatore sta nel sedile di dietro mentre davanti a sé ha il passeggero in modo da poterlo abbracciare e rassicurare. Hugbike non è un progetto comune o solo limitato allo sport, è un progetto di vita che ha come obiettivo la formazione e l’inclusione nella società di chi convive con una disabilità, per garantire sostenibilità economica e un futuro dignitoso per tutti.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato alle candele profumate)