Segreti in tavola

08.10.2019
Giuseppe Cerasa
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Roma capitale del mondo e dell’accoglienza. E’ il filo rosso che unisce tutte le sezioni della nuova Guida ai sapori e ai piaceri di Roma e del Lazio, che nell’edizione 2020 ha chiesto ad alcuni dei più importanti rappresentanti di istituzioni straniere a Roma il proprio sguardo sulla città, disegnando nove Itinerari d’autore tra gusto, bellezza e ricordi.
Dall’ambasciatore di Francia Christian Masset all’imam della Grande Moschea Salah Ramadan, dall’ambasciatore del Regno Unito Jill Morris al direttore dell’Istituto Giapponese di Cultura Masuo Nishibayashi. Sono solo alcune delle testimonianze illustri raccolte.
Ma questa è solo una delle novità del volume, che si svela completamente rinnovato in ogni sua sezione. Sono inediti ad esempio i dieci Racconti d’autore, che vedono scrittori come Nicola Lagioia, Marco Lodoli, Igiaba Scego, Ascanio Celestini, Melania Mazzucco e Antonio Pascale ambientare nel Lazio racconti sul tema dell’inclusione e dell’accoglienza, con dieci grandi artisti che hanno realizzato opere ad hoc a corredo degli scritti, da Mimmo Paladino a Luigi Ontani, da Piero Pizzi Cannella ad Alessandra Giovannoni.

Da non perdere poi la nuova sezione Roma e il mondo, che attraverso dodici passeggiate tematiche in città, dedicate ognuna alle diverse aree del globo, conduce i lettori alla scoperta di tutto il bello e il buono che gli stranieri hanno realizzato a Roma, tra passato, presente e futuro, mentre 42 grandi chef e ristoratori della Regione, da Heinz Beck ad Anthony Genovese, firmano di proprio pugno il loro personale racconto del rapporto che hanno con il resto del mondo, tra suggestioni etniche e accoglienza di una clientela sempre più internazionale. E non è un caso inoltre se gli otto Premi alle eccellenze quest’anno sono tutti a chef, ristoratori o indirizzi che hanno un’anima internazionale.
“Abbiamo deciso di dedicare la guida di Repubblica ai sapori e ai piaceri di Roma e Lazio edizione 2020 alla interazione fra le genti, per questo abbiamo chiesto ad una squadra di ottimi scrittori di creare racconti che uniscano storie e persone differenti (storie illustrate da artisti di straordinaria levatura), per questo abbiamo chiesto ad ambasciatori, diplomatici, rappresentati di religioni diverse un loro parere,raccontando come uno straniero vive a Roma, come possa mettere a servizio di una delle capitali più affascinanti del globo lo sconfinato patrimonio di culture di cui è ricco il pianeta. La contaminazione ha diritto di cittadinanza anche nell’enogastronomia, da qui la ricca fioritura delle tavole di tutto il mondo presenti sul territorio cittadino”, scrive nella sua introduzione al volume, “Roma teatro del mondo”, il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa.

Agli articoli, alle interviste e agli itinerari, si aggiunge poi la capillare mappatura delle eccellenze a Roma e del Lazio, per un totale di 1130 ristoranti, 312 botteghe del gusto, 84 street food, 116 pizzerie, 122 dimore di charme, 48 produttori di olio e 52 produttori di vino. Tra le varie sezioni quindi, la Guida arriva a segnalare quest’anno 312 novità, a riprova di come in ogni edizione il volume si confermi come un vademecum fondamentale dei gourmet per tenersi aggiornati. In chiusura delle 744 pagine della Guida poi, la parola passa alle nonne e ai nonni laziali, che nella sezione dei Piatti della memoria raccontano passo passo ricette antiche come la coratella coi carciofi o le ciambelline al vino.

Il capitolo delle Ricette degli chef invece dà la parola ai grandi cuochi, che aprono i cassetti delle cucine per svelare ogni segreto dei piatti che preparano per i loro menu, in modo da permettere ai lettori di riprodurli a casa propria.