Segreti in tavola

13.05.2018

Ridi, ridi… che mamma ha fatto gli gnocchi!
E in effetti poche cose riescono a renderci felici come gli gnocchi, una pietanza tanto semplice quanto golosa, che da secoli allieta grandi e piccini.

Gli gnocchi possono essere di tantissimi tipi diversi, sia per forma che per ingredienti. In linea di massima si possono definire come piccoli pezzi di impasto, normalmente di forma tondeggiante, che proprio come la pasta vengono bolliti in acqua o in brodo e poi conditi con sughi o salse di vario tipo.

Si tratta di un cibo molto antico, ma la versione classica, quella preparata con le patate, risale probabilmente al XVIII secolo. Esistono poi gli gnocchi preparati con acqua e farina, con altri tuberi, con il semolino (i famosi gnocchi alla romana), con il pane, e via dicendo. Insomma, ce n’è per tutti i gusti!

Comunque, quando non specificato, il termine gnocchi indica semplicemente quelli di patate, che vengono lessate, sbucciate, schiacciate e mescolate con la farina. Al contrario di quanto molti credono, gli gnocchi sono molto meno calorici di pasta e riso. Contengono anche molte fibre, più ferro e sali minerali della pasta, e sono privi di colesterolo.

Alcuni tra i piatti italiani più famosi hanno gli gnocchi come protagonisti: basti pensare agli gnocchi alla sorrentina, o quelli di zucca tipici dell’Emilia Romagna. Senza contare le varie espressioni popolari che sottolineano l’importanza degli gnocchi nella cultura gastronomica italiana, ad esempio il detto romano “giovedì gnocchi”.

Vi racconto alcuni segreti per preparare gli gnocchi perfetti o per scegliere i migliori al supermercato:
Le patate devono essere farinose e ricche di amido, quindi ben mature, non troppo compatte e con poca acqua. Sceglietele di dimensioni medie o piccole e assicuratevi che non siano verdi e non abbiano germogli.
Per quanto riguarda la farina, meglio utilizzare quella di frumento 00. Dev’essere circa il 25-30% rispetto alla quantità di patate.
Fate lessare le patate intere, con la buccia e partendo dall’acqua fredda; una volta pronte, senza farle raffreddare troppo, sbucciatele e schiacciatele con uno schiacciapatate eliminando tutta l’acqua in eccesso, poi aggiungete la farina (e se volete un pizzico di sale), ma senza impastare troppo, altrimenti gli gnocchi risulteranno più duri!
Infine evitate di aggiungere l’uovo per amalgamare meglio, a meno che non lo facciate perché vi piace il sapore.
Per quanto riguarda gli gnocchi già pronti, leggete sempre bene l’etichetta: se riporta la scritta “gnocchi con patate” è probabile che la quantità di patate sia inferiore rispetto alla farina. Cercate sempre gli “gnocchi di patate”, perché gli gnocchi sono più buoni e pregiati quando il contenuto di patate è alto.