Good Life
Un tempo il principale problema al rientro dalle vacanze era quello di recuperare i consueti ritmi di vita, ora circa un italiano su tre al rientro delle vacanze avverte principalmente il bisogno di vagabondare tipico del periodo estivo, una sorta di malattia del viaggiatore. È quanto emerge da uno studio condotto su migliaia di italiani, uomini e donne, attraverso un monitoraggio online sui principali social network, forum e community digitali per raccogliere ansie e paure sul ritorno in città. Esperti tra psicologi, sociologi e nutrizionisti, spiegano come approcciare il periodo post-vacanze. La fine delle vacanze estive lascia come ogni anno un mix di sentimenti contrastanti: alcuni ammettono di essere depressi (64% ), alcuni nostalgici (55%), altri di sentirsi al tempo stesso ricaricati (49%) e rilassati (44%). Questa ‘malattia del viaggiatore’ è una necessità viscerale di partire, conoscere posti e gente nuova, fare esperienze inconsuete che gli esperti riassumono nella cosiddetta ‘sindrome di wanderlust’, anche conosciuta, appunto, come la malattia del viaggiatore. I rimedi? Ritornare in città non all’ultimo giorno, recuperare alcune sane abitudini del periodo estivo per inserirle nel quotidiano, osservare una corretta idratazione e una sana alimentazione, questi i rimedi per affrontare al meglio il ritorno in città al rientro dalle vacanze.