Gli italiani hanno una passione per il miele che non conosce crisi!

Secondo una recente ricerca di Astra Ricerche per Unione Italiana Food, uno su due lo consuma ogni settimana. Ma cosa rende il miele così speciale? E come lo usano gli italiani?

Un alimento dalle mille virtù

Il miele è apprezzato per le sue qualità antibatteriche naturali (54%), il suo essere naturale e privo di additivi (51%) e il suo sapore delizioso (47,9%). Molti lo preferiscono ad altri dolcificanti per le sue proprietà nutrizionali (42%), con vitamine e sali minerali che lo rendono un alleato prezioso per l’organismo (57,3%).

Consumo e abitudini

La colazione è il momento preferito per consumare il miele (7 italiani su 10), ma viene spesso utilizzato anche durante spuntini (15,9% a metà mattina e 37,1% a metà pomeriggio) o come coccola serale (55,4%). Gli italiani lo acquistano principalmente nella distribuzione organizzata e in botteghe specializzate.

Un mercato in crescita

Il consumo di miele è in aumento: il 36,5% degli italiani ne ha incrementato l’uso nell’ultimo anno. Questo si riflette nelle vendite, con un incremento del 3,4% nel 2024 (circa 15.977 tonnellate) per un valore di 169 milioni di euro (Fonte: Circana).

In questa puntata Raffaele Terruzzi, Presidente del Gruppo Miele di Unione Italiana Food, ci ha svelato i segreti tra gli italiani e il miele:

“Gli italiani hanno incrementato il consumo di miele nell’ultimo anno. Sono tutti dati positivi che riempiono d’orgoglio l’industria italiana del miele che lavora da sempre per garantire che solo i migliori mieli nazionali ed esteri arrivino sulle tavole dei nostri connazionali, grazie a controlli accurati che garantiscono l’elevata qualità del prodotto, a tutela della reputazione delle aziende”.

Tipologie di miele preferite

Gli italiani consumano soprattutto millefiori (64,2%), acacia (51,9%), castagno (30,2%), agrumi (22,4%) ed eucalipto (18,1%). La presenza di miele come ingrediente in un prodotto alimentare è un valore aggiunto per quasi l’80% degli italiani.

Il miele rappresenta un tesoro dell’agroalimentare italiano, con una tradizione secolare e un valore riconosciuto dai consumatori. La sua dolcezza naturale, versatilità culinaria e proprietà benefiche lo rendono un prodotto sempre apprezzato e in crescita nel mercato italiano.