W la mano sinistra. Ti ricordi quando correggevano i mancini a scuola perché non sia mai non scrivevi con la mano destra? Oggi è la loro giornata, è la Giornata Internazionale dei Mancini, un omaggio a quel 10% della popolazione mondiale che scrive, disegna, impugna forchette, strumenti musicali e sogni… al contrario! Essere mancini significa affrontare ogni giorno un mondo pensato “al contrario”: forbici, chitarre e contrabbassi, sport e tutto ciò che ha un verso a destra! Eppure, nella difficoltà, nasce spesso la creatività. Non a caso, tra i mancini troviamo Leonardo da Vinci, Marie Curie, Paul McCartney, e Barack Obama: mani sinistre che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia, nell’arte, nella scienza. Questa giornata non è solo curiosità o statistica: è un invito a riconoscere le diversità come risorsa, ad adattare strumenti e ambienti perché tutti si sentano a proprio agio, anche nelle piccole cose: in pratica, w la resilienza!

Essere mancini è un modo diverso di toccare il mondo, con angoli inaspettati e traiettorie sorprendenti. Oggi celebriamo questa meravigliosa asimmetria dell’umanità. Perché anche ciò che va “in senso inverso” può essere una via luminosa e creativa!