Segreti in tavola

08.09.2022
Francesca Rocchi ci svela i segreti di Roma Baccalà
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Oltre 20 incontri culturali, più di 20 piatti tradizionali di baccalà, 30 laboratori di cucina e 14 osti: sono questi alcuni dei numeri dell’edizione 2022 di Roma Baccalà. La kermesse prenderà il via oggi, giovedì 8 settembre alle ore 19.30 con il Talk show di apertura dal tema “Sostenibilpesce”. Saranno presenti Amedeo Ciaccheri, Presidente del Municipio VIII di Roma, rappresentanze diplomatiche del Regno di Norvegia e Portogallo, personaggi e ospiti istituzionali, riuniti intorno al tema delle progettualità legate alla sostenibilità del macrocosmo più vitale e fondamentale, il mare.

A seguire, nel nuovo spazio V.I.B. Very Important Baccalá, sarà presentata la guida ‘Baccalà, i luoghi iconici di Roma dove poter degustare e comprare baccalà e stoccafisso’ novità edita da Pecora Nera Editore e realizzata in collaborazione con Roma Baccalà.

Tra le novità di questa edizione il focus interamente dedicato alla cultura enogastronomica della Calabria, regione che ha storicamente un legame profondo con la cultura dello stoccafisso in Italia, potendo vantare le radici di questo incredibile prodotto introdotto dai Normanni già intorno all’anno 1000.

Il Centro Agroalimentare Roma e Arsial, in collaborazione con Slow Food Lazio e l’Alleanza dei Cuochi, punteranno l’attenzione sulla biodiversità della regione laziale e sul legame tra la produzione di extravergine Dop regionale e la cucina tradizionale del baccalà, nello spazio Ispirazioni in cucina, un’area riservata alle dimostrazioni culinarie con assaggio a cui sarà possibile prendere parte previa prenotazione.

Quest’anno, per la prima volta, il Ministero delle Politiche Agricole Dipartimento Pesca sarà presente a Roma Baccalà nello Spazio Educa dedicato alla sensibilizzazione della cura del mare e degli oceani, con laboratori educativi per bambini ed adulti affidati agli educatori di Slow Food Roma. Non mancheranno gli assaggi per raccontare le tante ricette che si possono realizzare con i pesci di stagione e dell’acquacoltura.

L’offerta gastronomica della terza edizione di Roma Baccalà avrà una proposta di piatti rafforzata. Dopo il successo dello scorso anno, tornerà l’associazione Ostissimi, nelle serate di sabato 10 e domenica 11 settembre, con le degustazioni di tante specialità romane a base di baccalà e, nei due giorni di apertura giovedì 8 e venerdì 9, arriveranno altri sei osti di Roma: lo chef Tommaso Pennestri di Trattoria Pennestri, gli chef Nicolò e Manuel Treccastelli di Trattoria Trecca, lo chef Matteo Ballarini de Il Velodromo Vecchio di Roma, Tiziana Favi di Namo Ristobottega e Giulia Gherardi di Terre e Domus. Tra gli ospiti degli showcooking, Giuseppe Garozzo Zannini Quirini, uno dei personaggi più amati di Masterchef 4 e la storica dell’alimentazione Sandra Ianni che si dedicherà al connubio tra baccalà e fiori.

Immancabili i piatti delle Sagre d’Italia, rappresentanti della storia del baccalà e stocco in Italia: la Sagra di Badiola Perugia, la Sagra di Borgoricco Padova, la Sagra di Mammola Reggio Calabria e di Catanzaro. Da degustare le Frittella di baccalà, l’iconico Baccalà alla vicentina, lo Stocco alla Mammolese e l’antichissimo Morzello di baccalà, a ricordare che del baccalà e dello stocco non si butta via niente!

Anche quest’anno si farà un tuffo nel Mare del Nord e della sua cultura a tavola grazie all’Ambasciata di Norvegia. Sabato 10 settembre alle ore 21, la conduttrice e autrice di trasmissioni televisive e radiofoniche Francesca Romana Barberini e il cuoco personale di Sua Eccellenza Joan Vibe, Ambasciatore del Regno di Norvegia, guideranno i presenti in un viaggio sensoriale nel paese dello stocco.

Un altro paese che senza dubbio affonda nel baccalà le radici della sua tradizione culinaria è il Portogallo. Per saperne di più sarà possibile partecipare a Bachalau: incontro con la cucina portoghese a Roma. Fatima Pereira Afonso, fondatrice del ristorante Tre Pupazzi di Roma, domenica 11 settembre alle 19.30, racconterà l’inesauribile mondo del baccalà portoghese in cucina.

Ad arricchire la terza edizione gli incontri formativi in programma nel Teatro dello Scambio di Piazza Sauli. Da non perdere l’importante appuntamento con lo storico, ricercatore, scrittore Claudio Ferlan che ci porterà alla scoperta delle origini dei giorni di magro e delle differenze tra digiuno e astinenza e quello con l’antropologa Lucia Galasso, che racconterà la disputa tra baccalà e aringa ai tempi della Controriforma.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti dell’uva)