Segreti in tavola

15.01.2019
Finocchiona IGP
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– Oggi parliamo della finocchiona, uno dei salumi più famosi del nostro paese e in particolare della regione Toscana.
– È lì che nasce questo salame di carne suina aromatizzata con semi di finocchio e vino rosso, un prodotto tanto semplice quanto gustoso, che ha origini molto antiche: pensate che Niccolò Machiavelli ne andava matto!
– Dal 2015 la finocchiona è un prodotto IGP, grazie al suo forte legame con il territorio di provenienza e al tradizionale processo di produzione che si è tramandato e consolidato nel corso dei secoli.
– Per preparare la finocchiona si prediligono parti della pancia e della spalla, ma anche prosciutto e guanciale. Le carni vengono macinate, miscelate con vino rosso e trattate con sale, pepe, finocchio e aglio. L’impasto viene poi insaccato e lasciato stagionare dai 15 ai 45 giorni. L’intero processo di lavorazione è manuale.
– Anticamente invece il finocchio veniva utilizzato al posto del pepe, che era molto più costoso, ed è proprio da questa fortunata scoperta che deriva il nome di questo salume.
– La finocchiona ha una consistenza morbida e un sapore fresco e appetitoso, con un sentore caratteristico di finocchio e aglio. Può essere consumata da sola o in abbinamento con diversi altri piatti e ingredienti.
– Ecco i segreti per valorizzare al meglio la finocchiona: provatela con il pane toscano senza sale, che permette di apprezzare appieno l’aroma del finocchio, oppure dentro una focaccia, magari accompagnato da verdure cotte o pecorino toscano, il formaggio per eccellenza da abbinare a questo salume. Per quanto riguarda l’abbinamento con i vini, la finocchiona si sposa benissimo con vini rossi locali.